Punti di interesse

Museo etnografico e risorgimentale sito nella frazione di Vincolise, fu la casa del patriota Antonino Greco. Al piano terreno, in passato, si trovavano la cucina e i depositi per le derrate alimentari, vi si trovano, anche, delle cisterne ricavate dalla roccia atte alla raccolta dell'acqua piovana ed il frantoio. Nel piano superiore vi sono stanze arredate con antichi mobili e pregevoli suppellettili con una terrazza con archi in tufo ed una cappella consacrata con bolla di Papa Pio IX. Nel Museo vengono conservati vari oggetti d'epoca, libri rari e documentazioni di vario genere. Vari le attrezzature agricole antiche. II ponte del diavolo (o ponte vecchia) si trova località Polito questo ponte di epoca romana che si collegava all'antica via Popilia. Santuario Maria Santissima della Luce: il Santuario si trova nella frazione San Pietro Magisano. Potrebbe essere stato edificato intorno al 1064 dedicato San Pietro. Ricostruito nel XVI secolo è stato, nel corso dei secoli, più volte rimaneggiato. Ora è strutturato con una navata centrale e cappelle laterali, l'altare maggiore è in legno intagliato da artigiani nel XVIII secolo, ricco di ornamenti ad altorilievo con figure di angeli su fondo celeste. Si conservano nel Santuario, molti i dipinti tra i quali la "Madonna del Carmelo e Santi" (olio su tela di autore ignoto del XVIII secolo, "Eterno Padre" (olio su tela di autore ignoto del XVIII secolo), "Madonna con il Bambino e Santi Antonio e Francesco" (dipinto olio su tela del XVII secolo, datata 1647), "San Giuseppe con il Bambino" (opera di Antonio Sarnelli del XVIII secolo), "Assunzione della Vergine" (opera di ignoto del XVII secolo). Interessanti il Crocifisso ligneo dei primi anni del XIX secolo e la statua lignea della Madonna della Luce, del XVIII secolo. Sono presenti, inoltre, un organo del XVIII secolo con motivi floreali, arredi in argento tra cui un'antica croce astile del XVI­XVII secolo, sul fronte reca l'immagine di Gesù Crocifisso, sul retro l'immagine della Madonna con il Bambino Chiesa dell'Immacolata (Matrice): edificata tra il XVIII e il XIX secolo composta da due navate, ha al suo interno diverse opere d'arte. Pregevole il dipinto olio su tela "Assunzione della Vergine" della fine del XVIII secolo, oltre alla tela "Madonna con il Bambino, San Giuseppe e l'angelo" primi anni del XIX secolo. Nella volta della navata centrale l'affresco dell'Assunzione dei primi anni del XIX secolo. Palazzo Grande. Palazzo Corrado. Rione Monastero.
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